Serie C: Niente da fare contro Chieri

Serie C: Niente da fare contro Chieri

Niente da fare domenica al Palaraccagni per lo Studio Immobiliare VCO Domo impegnato contro il Polisport Chieri, squadra terza classifica e quindi in piena corsa play-off. In “casa Domo” i presupposti per fare comunque bene c’erano tutti, con la squadra che in settimana aveva guadagnato in forma fisica e si era allenata bene. C’era la sensazione di poter strappare punti, cha sarebbero fondamentali in chiave salvezza. Ed invece il match si è chiuso 0 a 3 a favore degli ospiti con parziali di 21-25, 17-25, 17-25.

La partita a dir la verità ha avuto un andamento a singhiozzo per tutti e 3 i set: Domo è sempre partito molto forte, guadagnando un distacco importante che in tutte e tre le occasioni sembrava presagire una facile vittoria del set. Nella prima frazione di gioco i domesi si sono trovati sull’11 a 5, 9 a 4 nella seconda e addirittura 11 a 4 nella terza. Purtroppo però, a metà dei set Domo ha iniziato ad accumulare alcuni errori ed essere meno incisiva in attacco. D’altro canto i chieresi hanno dimostrato un’ottima qualità nella fase di muro-difesa e hanno meritatamente raggiunto e poi superato i padroni di casa, vincendo tutti i set.

Sicuramente rimane l’amaro in bocca perché è stato evidente che quando Domo è riuscita a giocare sui suoi ritmi ha messo in seria difficoltà il Chieri e avrebbe potuto tranquillamente portare a casa punti. Come alibi parziale c’è da dire che allo Studio Immobiliare VCO Domo mancano pedine importanti come Traversi e Calò e la condizione di altri atleti (vedi ad esempio capitan De Vito o Pedaci) non è al massimo. Con tutta la rosa al completo e in condizione, probabilmente le cose sarebbero potute andare diversamente. Anche in questa partita.

Sabato i domesi chiuderanno il trittico di partite difficili e saranno impegnati nella “mission impossible” di Biella contro la capolista; una squadra costruita per approdare in serie B. Fare punti pare veramente un’impresa ardua, ma bisogna sfruttare l’occasione per crescere ancora in vista di scontri più abbordabili.

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