FIPAV Serie D

Serie D: 7° giornata

Purtroppo non riesce proprio a trovare la quadra giusta il Bistrot2mila8volley Domodossola. Domenica scorsa infatti, i ragazzi di De Vito erano impegnati nella trasferta di Torino contro il San Paolo, formazione che li precedeva in classifica di un punto, e ne sono usciti sconfitti per 3 a 0.

Nonostante i padroni di casa non fossero certo squadra imbattibile ed impeccabile, il Domo ha dimostrato ancora una volta tutta la sua fragilità che in questo inizio di stagione sta condizionando in maniera negativa l’andamento del campionato. Si tratta soprattutto di una fragilità mentale, più che di lacune tecniche, fisiche o tattiche. Una fragilità che sicuramente è stata accentuata dalle numerose vicissitudini negative che hanno colpito in diversa misura il Bistrot. L’infortunio di Bracchi, l’assenza forzata del regista Marmo, la condizione non ancora ottimale di pedine importanti quali Baccaglio e De Vito e poco ritmo partita nelle gambe. Tutti questi fattori, di certo non hanno aiutato una squadra che per altro doveva trovare una quadratura nuova, essendosi completamente rinnovata rispetto lo scorso anno.

Fatte queste premesse bisogna sicuramente dire, per onor di cronaca, che il Bistrot avrebbe sicuramente potuto ottenere di più dal match di domenica. Infatti l’incontro si è concluso con un pesante 3 a 0 a favore dei torinesi. Risultato ineccepibile se si analizza l’andamento di tutta la partita.

Solo in pochissime circostanze infatti i domesi sono riusciti a giocare con una buona intensità e in quei frangenti la squadra è riuscita tranquillamente ad opporsi ai padroni di casa. Nel resto del match però Domodossola è apparso come al solito troppo falloso in diversi fondamentali.

Si è partiti nel primo set con un sestetto quasi identico a quello che sette giorni prima aveva vinto in casa contro Alba: Boschi in regia (ormai il giovane regista è saldamente al “timone” della squadra), opposto Pedaci, schiacciatori De Vito e Galeazzi, libero Turci e centrali Brusa Restelletti e Rizzonelli (questa l’unica differenza rispetto alla partita precedente). Dopo un inizio punto a punto il San Paolo inizia a prendere il largo. Entra Baccaglio per De Vito. Solo sul finale i domesi riescono ad avere un moto d’orgoglio e tornano sotto, ma alla fine il set va ai padroni di casa 25 a 17. Identico andamento nel secondo set: Domodossola parte punto a punto; poi il buon servizio dei padroni di casa non permette ai domesi di tenere alto il rapporto del cambio-palla. Entra nuovamente Baccaglio, questa volta per Galeazzi, per dare maggiore supporto in ricezione, ma il set si chiude con un secco 25 a 15. Nel terzo set si vede una reazione leggermente migliore, ma il solito passaggio a vuoto di qualche punto, permette al San Paolo di chiudere 25 a 19.

Un risultato amaro quindi per i domesi che hanno già lasciato diversi punti per strada. Punti tutt’altro che impossibili da ottenere (vedi Reba Volley e Santhià).

C’è comunque anche qualche nota positiva: Boschi, come si diceva prima, sta crescendo come personalità e nella lettura delgioco, Pedaci sta trovando continuità in un ruolo, l’opposto, che non era mai stato coperto da lui in carriera. Infine il buon esordio di Rizzonelli al centro: peccato non poter contare su questo ragazzo per tutte le partite in quanto impegnato con il lavoro.

Sabato 02/12 al Palaspezia alle ore 18:00 un’altra prova veramente ardua per il Bistrot2mila8volley. Arriva infatti in casa del Domo la capolista ed ancora imbattuta Borgofranco. Il match non arriva nel momento migliore per i domesi. Speriamo che almeno caratterialmente possa segnare la svolta di questa stagione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: